Fotografia
Per differenziare le due dimensioni interne al corto, ovvero la realtà e la fantasia (il momento della sfilata), si è deciso di utilizzare due approcci tecnicamente differenti nel trattamento dell’immagine, a partire dall’Aspect ratio.
La realtà ha un rapporto di 4:3, utilizzato sia per la sua qualità di “intrappolare” il personaggio sia per rifarci all’immaginario tipico dei film polizieschi/noir degli anni '60-'70. Per simulare l’utilizzo di una vera camera e l’instabilità della situazione, la maggior parte dei movimenti di macchina sono stati resi imperfetti e tremolanti attraverso l’applicazione di un Noise sulla rotazione. Per fare ciò abbiamo usato l’add-on Shakify, che sostanzialmente semplifica il processo.
L’immagine è stata poi “sporcata” in Compositing attraverso l’aggiunta di aberrazione cromatica ai lati e una leggera distorsione. In fase di Compositing è stata applicata una leggera Color Correction per caratterizzare le immagini. Per alzare la qualità cinematografica, è stata aggiunta della grana in DaVinci Resolve così da simulare la pellicola.
La scena della sfilata, invece, è ripresa in formato panoramico 2.35:1 con movimenti di camera molto stabili e marcatamente artificiali, che una macchina da presa reale difficilmente potrebbe compiere. Per accentuare l’effetto anamorfico è stata incrementata la distorsione, il Bokeh è stato allungato verticalmente e sono stati aggiunti dei Flare.
Rendering
Fin dall’inizio abbiamo deciso che avremmo utilizzato Eevee come motore di rendering, sia per le limitazioni fisiche dei computer a nostra disposizione sia per provare a spingerne le potenzialità creative. Questo, infatti, ci ha permesso di adottare uno stile misto tra realismo e cartoon molto rapidamente.
Per quanto riguarda le impostazioni di render, Eevee è stato molto comodo in quanto ci ha permesso di ottenere ottimi risultati anche con un Sample Count relativamente basso. Infatti in Eevee le differenze qualitative tra pochi samples e molti sono davvero minime. Per ogni frame il tempo di rendering è stato tra i 25 e i 90 secondi.
Una particolarità del nostro workflow è stata quella di renderizzare ogni frame in formato OpenEXR DWAA, un formato Lossy che ci ha permesso di ottenere file drasticamente più leggeri e di avere molto più controllo sull’immagine successivamente, in DaVinci Resolve, dove il corto è stato montato e sonorizzato.